Chi sbaglia paga, dice il proverbio. Ma la realtà, come è ben noto, non è sempre quella. Specialmente se si tratta di categorie con un certo peso e prestigio sociale. Stavolta però è finita diversamente e le cronache hanno dato ampio risalto al caso: si tratta di un medico che ha saltato un turno di lavoro. Non ha sostituito il collega, medico di famiglia, titolare del servizio e non ha prodotto adeguata giustificazione: ha così lasciato senza assistenza centinaia di pazienti. Il dottore che, come spiegano i media locali, lavora per Azienda sanitaria universitaria di Udine, però è stato punito dal Collegio abritrale dell’Usl: la pena da scontare è tutta economica.
Si tratta di una decurtazione dello stipendio: la sanzione infatti è quelladella riduzione del trattamento economico in misura del 15 per cento per un periodo di due mesi e mezzo. Sulla valutazione ha pesato anche un precedente specifico: lo stesso medico alcuni mesi prima si era comportato nella stessa maniera meritandosi una diffida. Una sorta di avvertimento che, evidentemente, non è bastato.
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