La titolare del locale fatto chiudere dal Comune di Ferrara dopo che una ragazzina di 13 anni è andata in coma etilico si è difesa in questi giorni sostenendo di non vendere alcol ai minori. Ma ora, durante le indagini, è emerso che la sera del 24 agosto un altro ragazzo si era sentito male e che le prime due ambulanze erano state chiamate per lui.
Il 14enne in questione – scrive La Nuova Ferrara – aveva ingerito cinque shottini di vodka liscia, pagati 5 euro in tutto, dopo i quali aveva accusato giramenti di testa e malori.
La vicenda era passata nell’ombra fino a quando il ragazzo, leggendo sui giornali che la 13enne finita in coma è stata insultata sui social, ha confessato tutto al padre.
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