pronto soccorso incidenteLa malattia si chiama Mcas, è molto rara ed attacca il sistema immunitario. Lei l’ha scoperta dodici mesi fa, a 28 anni, e la sua vita, fino ad allora spensierata e felice, è drasticamente cambiata. Addirittura non può abbracciare suo marito perché rischia una reazione allergica che può portarle gravissime conseguenze fino alla morte.

Da allora Johanna Watkins, statunitense del Minnessota, è costretta a stare chiusa in una stanza, quasi sempre al buio circondata da filtri per l’aria e con contatti minimi con le persone. Il marito della donna ha raccontato ai media anglosassoni che la sindrome da attivazione dei mastociti (Mcas, appunto) della moglie lo costringe a starle lontano: “Non posso avvicinarmi troppo o abbracciarla, starle vicino a lungo la espone al rischio di farle venire una crisi”. Lei ribadisce: “Quando esco o arriva qualcuno sento la gola che si chiude e che la reazione allergica comincia”.

La povera Johanna dunque vive come un’eremita e come i vampiri teme la luce del sole: è costretta ad uscire di notte per andare a fare le visite mediche. Anche il cibo non le dà sollievo, anzi, la sua alimentazione è prevalentemente liquida. Va avanti soprattutto con l’acqua. La patologia è curabile ma la forma che ha colpito Johanna è particolarmente aggressiva. Così i medici hanno deciso per una una terapia sperimentale mentre marito e moglie hanno lanciato una raccolta fondi on line per fare fronte a tutte le spese che questa gravissima malattia comporta.