Imola, in troppi al pronto soccorso: ampliato il servizio

Medici in corsia, medico, dottoreAnche a Imola, come a Bologna, in questi giorni il picco epidemico influenzale ha portato a un aumento degli accessi al pronto soccorso (oltre al 15% in più dello stesso periodo del 2015) e dei ricoveri (+ 20%) con conseguente rallentamento nei tempi di visita per i codici non urgenti e dei tempi di ricettività dei reparti rispetto ai ricoveri.

Come comunica l’Asl, il personale medico e infermieristico del pronto soccorso e del 118 “ha operato egregiamente e con la consueta abnegazione per fare fronte a questo momento di iperaffluenza, garantendo sempre la sicurezza sanitaria dei cittadini presenti”.

L’Azienda ha nel frattempo predisposto l’ampliamento della capacità ricettiva dell’ospedale, rinviando gli interventi programmati e non urgenti, attivando posti letto supplementari nel reparto di Otorino, in genere chiuso nel periodo delle festività, e richiamando il personale dalle ferie laddove necessario, “come sempre avviene nei servizi di pubblica utilità nei momenti di maggior bisogno”.

L’Asl ricorda però che il pronto soccorso è un servizio di emergenza e che per bisogni sanitari non urgenti è bene fare riferimento al medico di medicina generale o pediatra di libera scelta e, negli orari notturni così come nei prefestivi e festivi, ai medici di continuità assistenziale, telefonicamente al n 800 040 050 o personalmente nelle ore prefestive e festive diurne presso gli ambulatori di continuità assistenziale di Imola (Via Caterina Sforza, 3); Borgo Tossignano (Via dell’VIII Centenario); Castel S. Pietro t (Casa della Salute via Oriani 1); Medicina (Casa della Salute via Saffi 1).

 

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