Genitori che si scaldano troppo sugli spalti dei campi di calcio. Questa volta è successo all’oratorio di Castelnuovo, in provincia di Modena, dove sabato pomeriggio si è disputata la partita tra la modenese Us Monari e l’Asd Castelvetro. Un match tra ragazzini sotto i 14 anni durante il quale è scoppiato un diverbio tra due giocatori, frase razzista compresa, visto che uno dei due è straniero.
Peccato che al termine della gara, il papà del giocatore del Castelvetro ha fatto irruzione in campo, scagliandosi contro l’avversario del figlio, quello che aveva reagito all’insulto a sfondo razziale. Tra schiaffi e pugni, sono stati due ragazzi della Monari a rimetterci: uno ricevendo un ceffone sull’orecchio l’altro sul naso.
“Quell’uomo – ha raccontato a Il Resto del Carlino Fabrizio Mattioli, papà di un giocatore finito suo malgrado nella mischia – colpiva tutti quelli che avevano la maglia della Monari. E’ una cosa fuori dal mondo che in un parchetto da calcio parrocchiale un genitore si permetta di entrare e fare quello che ha fatto”.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri. E mentre si attende il referto dell’arbitro, il Csi, organizzatore del torneo, indaga.
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