La prima app per smartphone e tablet per facilitare la gestione della conflittualità genitoriale parte da Modena. Le mamme e i papà separati potranno gestire i rapporti tra loro stessi ma anche con gli assistenti sociali e gli organi della giustizia dei minori in modo trasparente e semplice. Oltre che documentato.
Anche i nonni potranno accedervi, magari per vedere le foto dei nipoti.
La novità si chiama Anthea e verrà diffusa in tutta Italia. Gianni Casale, cassazionista, ha spiegato a La Gazzetta di Modena che lo strumento nasce per risolvere alcune problematiche dei genitori separati e per promuovere un nuovo atteggiamento delle parti nelle soluzioni dei loro conflitti.
Oltre a prendere appuntamenti con l’assistente sociale, chiedergli consigli e monitorare che gli accordi presi effettivamente funzionino, la App avrà anche un risvolto in termini di sicurezza: grazie a una partnership con una società di sicurezza, un sistema di geolocalizzazione controllerà gli spostamenti delle persone in caso di aggressioni, allertando forze dell’ordine o medici. O individuerà i minori se, per esempio, non faranno rientro a casa.
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