A causa dello sciopero nazionale indetto per venerdì prossimo, 31 marzo, da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per il personale del turismo, pubblici esercizi e ristorazione collettiva, non sarà fornito il servizio di refezione scolastica. Lo comunica una nota dell’amministrazione comunale di Bologna.
Lo sciopero riguarda infatti tutti i lavoratori impiegati nella ristorazione collettiva, dunque anche il personale di Ribò, gestore del servizio, pertanto non è possibile garantire pasti di emergenza né semplificati. Come è già accaduto in altri casi analoghi, gli alunni potranno consumare merende e pasto portato da casa, possibilmente composti da cibi non facilmente deperibili.
Il Comune rende noto che le famiglie “non dovranno segnalare l’assenza dal servizio: la tariffa per la giornata del 31 marzo verrà scontata automaticamente e dunque non verrà addebitata”. Il Comune ha informato tutte le scuole servite da Ribò che a loro volta diffonderanno la comunicazione a tutte le famiglie. L’informazione sarà inviata anche nella newsletter della refezione scolastica.
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