Prematuri Rimini, raccolti fondi per la psicologa a casa

Continua l’opera di sostegno alla Terapia intensiva neonatale dell’ospedale “Infermi” di Rimini da parte dell’associazione “La Prima Coccola”, costituita da genitori di bimbi nati gravemente pretermine.

Grazie ad una rappresentazione teatrale benefica, l’associazione ha infatti raccolto fondi per dar vita ad un importante progetto, che la Tin di Rimini, prima in Italia, sperimenterà. Si tratta del progetto “Home visiting”, vale a dire un sostegno psicologico per le famiglie dei bimbi pretermine, che ‘esce’ dalle mura ospedaliere per arrivare a casa. Una continuità al sostegno psicologico che le famiglie hanno nel reparto diretto da Gina Ancora, anche nel momento in cui, tornando al proprio domicilio, ci può essere il rischio di sentirsi un po’ più soli.

La rappresentazione teatrale, organizzata da “La Prima Coccola”, si è svolta il 25 marzo scorso al teatro parrocchiale di Bellariva-Marebello: sul palco la compagnia dialettale “Mei ch’ne gnint” e l’Associazione nazionale Vigili del fuoco che hanno messo in scena “Na fameja scumbineda”, la classica commedia degli equivoci per di più in salsa romagnola, che ha fatto divertire il foltissimo pubblico che ha gremito il teatro in ogni ordine di posti.

“E proprio grazie alla grande affluenza e generosità dei partecipanti – sottolineano dall’associazione “La Prima Coccola” – sono stati raccolti 1.400 euro che serviranno per far partire il progetto ‘psicologa a casa’ che permetterà alle famiglie di avere un supporto psicologico direttamente nel proprio ambiente famigliare”.

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