“Un decreto assolutamente incostituzionale. Non ci fermeremo davanti all’atteggiamento illiberale e anti-democratico di questo Governo”. Noemi Zucchi, una mamma di Bertinoro che insieme ad altri genitori del Forlivese è nel gruppo Genitori Uniti Romagna, commenta così il decreto legge che impone ai bambini del nido e della scuola dell’infanzia, dunque da zero a sei anni, le vaccinazioni obbligatorie (che passano da quattro a dodici, includendo anche morbillo, parotite, rosolia, pertosse, Heamophilus B, varicella, meningococco B e C), prevedendo per le scuole dell’obbligo – in caso di mancata vaccinazione – una sanzione pecuniaria nei confronti dei genitori. Misure che diventeranno ovviamente realtà solo se il decreto sarà convertito in legge.
“Se non altro sono venuti alla scoperto – dice Noemi, che con altre famiglie ha mandato nei mesi scorsi diffide ai Comuni di Meldola, Faenza, Forlì, Forlimpopoli sulla legge regionale che l’obbligo vaccinale lo ha introdotto per il nido e in questi giorni era in attesa delle risposte per partire con i ricorsi al Tar – : il fatto che pagando una multa salata (dai 500 ai 7500 euro, ndr) i bambini possano frequentare elementari e medie, fa capire che la situazione di emergenza non esiste. Si tratta solo di una questione economica e politica”.
Anche Luca Ventaloro, l’avvocato che in tutta Italia segue le famiglie dei danneggiati da vaccino, tuona contro il decreto: “La scuola pubblica sarà solo per obiettori molto ricchi, cosa del tutto incostituzionale, come tutto il resto del decreto. Quindi non pare proprio questo il modo di fare effetto gregge, ma di fare ‘cassa’, spaventando cittadini e bambini, e demolendo scuola e Costituzione. Il Governo non propone queste leggi illiberali al Paese attraverso un approfondimento da parte della società civile, o del Parlamento, per una doverosa discussione che questi temi così delicati, relativi alle persone, e di rango costituzionale, meriterebbero. Procede dritto con decreto e colpi di fiducia. Viva la democrazia parlamentare!“.
Per Ventaloro “non c’era alcuna emergenza normativa, poiché al momento non c’è alcuna emergenza sanitaria”. Per non parlare dell’aumento del numero di vaccini obbligatori: “Le comunità infantili ora saranno il luogo dei virus e delle malattie da reazione avversa, senza avere attivato alcuno studio o ricerca su rischi e benefici dei vaccini”.
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Commenti:
Poveri genitori anti-vax vittime dello Stato cattivo! Forse ci siamo già dimenticati che la petizione che ha portato la Regione prima ed il Ministero poi a legiferare e’ partita da una mamma? E che c’e’ il boom di richieste di vaccinazioni antimeningococco per i più piccoli? Non sarà mai che lo Stato stia semplicemente dando voce alla maggioranza (silenziosa) delle famiglie ?
Allora visto che ci sono tutte queste mamme che vogliono fare i vaccini per quali motivi vi preoccupate ? Fatevi sti vaccini anche una volta al di ma non rompete le scatole a chi ha seri motivi per non farle .nel momento in cui un istituzione mi obbliga a pungermi senza una reale epidemia sta cancellando ogni mio diritto di uomo e senza virgolette ad ogni modo w la nuova dittatura. Grazie X l’attenzione. Un padre che si preoccupa seriamente per i suoi figli.
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