Spettacolo “gender”, maestre nel mirino di Forza Nuova

Fa’afafine

L’inverno scorso erano state bersaglio di Forza Nuova per aver portato i bambini a vedere lo spettacolo Fa’afafine, dove il protagonista – Alex – un giorno si comporta da maschio e una da femmina. Ora le maestre delle scuole Rodari di Poggetto (San Pietro in Casale) sono finite di nuovo nel mirino dello stesso movimento politico, che – riporta Il Corriere della Sera – ha appeso uno striscione a scuola per protestare contro il fatto – in realtà non vero – che a scuola ci sarebbe stata la rappresentazione di un matrimonio tra due bambini maschi.

I sindacati hanno espresso sostegno alle maestre, Susi Bagni, segretaria Flc-Cgil di Bologna ha detto: “Non le lasceremo sole, speriamo che la questione  torni in un alveo civile, ma se prenderà contorni differenti, valuteremo come comportarci”, Anche il Pd di San Pietro in Casale ha espresso solidarietà: “La scuola pubblica statale non deve essere ostaggio di estremismi: sosteniamo l’autonomia didattica e la professionalità dei docenti e in particolare il plesso scolastico di Poggetto che rappresenta un’eccellenza nel panorama scolastico ed è un progetto educativo della cui difesa devono farsi carico la società e le istituzioni locali”.

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