Manuel Sartori, il 17enne esecutore del massacro di Pontelagorino, in provincia di Ferrara, non è infermo di mente. Questo l’esito della perizia effettuata, come scrive Il Resto del Carlino, dallo psicologo e dallo psichiatra forense incaricati di capire che cosa abbia mosso il ragazzo che ha ucciso i genitori dell’amico Riccardo, Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni, lo scorso gennaio.
“Profonda immaturità”, dicono gli esperti. Nemmeno in parte, dunque, ci si può appellare alla mancata capacità di intendere e volere.
Sia a Manuel che a Riccardo – che si trovano nei carceri minorili di Bologna e Torino – viene contestato il reato di omicidio premeditato. Stando agli inquirenti, infatti, i due ragazzini avrebbero pianificato per filo e per segno l’omicidio avvenuto in casa della coppia. A giorni dovrebbe essere fissata la data dell’udienza.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta