(foto d’archivio)

Un educatore specializzato nel metodo A.B.A. (Applied Behavior Analysis), per una famiglia con un figlio affetto da un disturbo dello spettro autistico, costa tra i 600 e gli 800 euro al mese, se si considera anche lo psicologo supervisore. Un impatto economico notevole, che si va ad aggiungere al carico psicologico ed emotivo che i genitori quotidianamente vivono. Ecco perché “Voce all’autismo”, l’associazione nata due anni che segue una ventina di famiglie nei territori di Forlì e Cesena, è partita da poco con un progetto di formazione finanziato per Confartigianato per il sociale Cesena e Fondazione Romagna Solidale.

“Con “Blu”, di fatto, al metodo A.B.A. indicato nelle linee guida per il trattamento del’autismo vengono formati 27 tra educatori e insegnanti di sostegno, 23 educatori domiciliari e 28 genitori: “Uno dei nostri problemi – spiega la presidente Luciana Valente, mamma di un bimbo autistico di quasi sette anni – è che il personale scolastico che segue i nostri figli il più delle volte non conosce l’A.B.A.”.

Con il progetto dell’associazione, invece, il metodo entrerà in maniera pratica in tredici tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado: “L’A.B.A. è un intervento educativo specializzato che ha lo scopo di insegnare, promuovere e migliorare comportamenti socialmente significativi e ridurre possibili comportamenti-problema. Per essere efficace deve rispondere ad alcuni criteri, tra i quali l’intensività (da 26 a 40 ore a settimana) e la globalità del trattamento. Per questi motivi le famiglie che decidono di implementare un intervento basato sull’Analisi del comportamento applicata sono chiamate a investire molte risorse, sia economiche che psicologiche, nella creazione di un’equipe di lavoro e nella formazione di educatori domiciliari e scolastici che possano prendere in carico il figlio in modo congiunto e coordinato, condividendo obiettivi, modalità e procedure dell’intervento”.

La speranza per il futuro è che nel tempo la sanità pubblica possa coprire anche la parte riguardante l’A.B.A: “Per il momento noi genitori ci tiriamo su le maniche, seguendo le indicazioni degli educatori e degli psicologi che lavorando insieme ai nostri bambini a casa”.

Qui la pagina Facebook di “Voce all’autismo”.