Il profilo Twitter di Andrea Speziali

Un ragazzo agonizzante per strada, un altro che filma la scena e pubblica il video su Facebook con tanto di commenti: “Chi mi segue chiami aiuto!”, “C’è sangue, speriamo si salvi”.

La vittima, il 24enne Simone Ugolini, è il ragazzo morto tra sabato e domenica dopo lo schianto contro un albero a Riccione. L’autore del video si chiama Andrea Speziali, ha 29 anni, è un esperto di arte liberty, ha provato con scarsa fortuna la via del giornalismo e si è candidato alle ultime elezioni comunali. Su Facebook lo seguono 11mila persone, 15mila su Twitter. Dopo essere stato bersagliato per la pubblicazione del video, si è scusato e ha chiesto scusa, affermando che il suo gesto è stato strumentalizzato.

Ma la procura di Rimini ha aperto un’inchiesta per ora a carico di ignoti: l’ipotesi di reato è quella di pubblicazione di spettacoli osceni. E sul caso è intervenuta anche Renata Tosi, sindaco di Rimini: “Quello che è accaduto la notte di sabato ha colpito profondamente la comunità riccionese. La morte di un ragazzo di 24 anni è una perdita indicibile, che toglie il fiato. Una tragedia a cui purtroppo ha fatto seguito un gesto gravissimo, incomprensibile, inumano, che in molti in queste ore hanno definito folle: ma follia è un termine che va ad attenuare un agire invece freddo, lucido e pronto, quello di un altro giovane che invece di chiamare i soccorsi e fermarsi impietrito davanti ad un dramma immane, la prima cosa che fa senza esitazioni è postarlo sul suo profilo social, alla ricerca di una miserabile visibilità. Vogliamo condannare con sdegno questo voyeurismo estremo e malato che troppo spesso irrompe barbaramente a violentare vite e diritti”.

I genitori della vittima, che erano in vacanza in Finlandia al momento dell’incidente, decideranno dopo i funerali se agire per le vie legali nei confronti di Speziali.