Avete presente le statistiche? Le medie? La normalità? Ecco, c’è una bambina nel mondo che le sfida e le contraddice tutte: è nata dopo 21 settimane e 4 giorni di gravidanza. Il suo peso era di appena 410 grammi. Contro tutto e contro tutti è sopravvissuta. Adesso ha tre anni e sta benone, non presenta anomalie e i medici autori di questo miracolo scientifico hanno deciso di divulgare il suo caso attraverso la rivista Pediatrics.
La vicenda si è verificata al Methodist Children’s Hospital di San Antonio, in Texas, i cui medici hanno avuto il merito di contraddire le linee guida internazionali che raccomandano di non rianimare i neonati prematuri sotto le 22 settimane per le scarsissime probabilità di sopravvivenza. Loro lo hanno fatto su insistenza della madre, Courtney Stensrud. La piccola è stata sottoposta a ventilazione meccanica ed è dimessa cinque mesi dopo quando pesava più di 2,5 chili. Probabilmente si tratta del neonato più prematuro sopravvissuto nel mondo anche se i medici per primi si rendono conto di non essere in grado di confermare lo strabiliante primato: “Dobbiamo essere molto cauti – ha reso noto un portavoce -. E’ possibile che ci siano stati molti bimbi rianimati a 21 settimane che non hanno avuto esito favorevole, e quindi non ne è stata data notizia. Abbiamo descritto questo caso perché la bimba sta bene, ma potrebbe essere un caso straordinario. Dobbiamo saperne di più prima di trarre conclusioni”.
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