Imola: arresto cardiaco, muore baby calciatore

Un ragazzo di 15 anni di Imola, G.C., è deceduto ieri al Santa Maria della Scaletta di Imola, dove era stato trasportato dal 118 venerdì pomeriggio, intorno alle 18,20, a seguito di un arresto cardiaco avvenuto negli spogliatoi al termine di un allenamento di calcio, in località Ponticelli. Lo rende noto l’Ausl di Imola, che ricostruisce così la vicenda.

La chiamata alla Centrale operativa del 118 è giunta alle 17.33 e l’ambulanza è giunta sul posto alle 17.42 seguita tre minuti dopo dall’automedica. I sanitari hanno subito proceduto alla defibrillazione e alla rianimazione cardiopolmonare, già manualmente avviata da personale non sanitario formato presente sul luogo.

Le manovre rianimatorie sono continuate in ambulanza e al Pronto Soccorso di Imola e successivamente il ragazzo è stato trasferito in Terapia Intensiva in gravissime condizioni e in prognosi riservata. Alle 9.30 di domenica 17 dicembre è stata attivata la procedura di osservazione per l’accertamento di morte cerebrale, terminata nel pomeriggio con la constatazione del decesso. I famigliari del giovane hanno fornito il consenso alla donazione di organi.

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Commenti:

  1. I sanitari sono arrivati 9 minuti dopo la chiamata al 118, un tempo d’intervento molto buono. In caso di arresto cardiaco, però, le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 10% circa per ogni minuto che passa. Forse questa tragedia si sarebbe potuta evitare se all’interno dell’impianto sportivo ci fosse stato un defibrillatore automatico esterno, obbligatorio per legge dal 1° luglio 2017…

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