Un ragazzo in media sblocca il cellulare 250 volte al giorno e visita i propri social media almeno 30. Con la rivoluzione tecnologica e l’avvento del digitale, pensieri, comportamenti, relazioni hanno subito un forte cambiamento e oggi le persone si trovano spesso a dover ricercare l’equilibrio tra reale e digitale, sia a livello personale che professionale. La collaborazione di una estesa comunità educante è l’elemento chiave per fare in modo che le potenzialità non si trasformino in pericoli. Per questo nasce, grazie all’idea del social media Coach Davide Dal Maso e su spinta dal basso, il Movimento Etico Digitale.
“Nel 2017 ho incontrato circa 4.000 ragazzi e la cosa che mi ha colpito di più è la percezione che avevano dei social media: all’inizio della sessione il 90% li riteneva uno strumento di comunicazione puramente virtuale e che non impattasse sulla vita reale – racconta Davide Dal Maso -: il supporto che vogliamo dare a ragazzi e genitori è quello di aiutarli a capire le effettive potenzialità e rischi del web, raccontato da giovani e da professionisti che su internet ci vivono e ci lavorano”.
Il Movimento Etico Digitale nasce con l’obiettivo di aprire la strada all’introduzione nei programmi delle scuole dell’obbligo della materia “educazione civica digitale” per dare ai ragazzi un insieme di valori e competenze che permettano loro di vivere la rete e i social media in maniera più consapevole, rendendoli una risorsa per la società attraverso un percorso formativo strutturato ed aprendo loro opportunità lavorative come professionisti 4.0.
“Gli incontri sono rivolti sia alle classi delle scuole secondarie di primo e secondo livello che ai genitori che vogliono capirne di più sulle dinamiche web e Social Media – spiega Francesco Costanzini rappresentante del Movimento per Bologna -: il supporto che vogliamo dare a ragazzi e genitori è quello di aiutarli a capire attraverso il format social warning le effettive potenzialità e rischi del web, raccontato da formatori-volontari che su internet ci vivono e ci lavorano.”
La base portante di ogni intervento di Social Warning è portare consapevolezza su quali possono essere i benefici delle nuove tecnologie di comunicazione se utilizzati con conoscenza, consapevolezza e serenità.
I temi affrontati durante gli interventi vanno dalla reputazione digitale all’innovazione passando per argomenti come privacy, cyberbullismo e sexting.
Il Movimento Etico Digitale è composto da un gruppo di professionisti del digitale, interpreti a diverso titolo di un modo di pensare e di agire online, accomunati dall’entusiasmo per la loro attività e dalla convinzione che il digitale sia un’opportunità offerta al cittadino. La mission del Movimento è quella diffondere informazione tra giovani e adulti, studenti e insegnanti, figli e genitori, per renderli consapevoli del valore e della necessità di un’educazione civico digitale, che affronti sia le potenzialità che i rischi delle nuove tecnologie.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta