“Poiché le previsioni meteo delle prossime ore indicano assenza o scarsità di precipitazioni nevose, pur in presenza di temperature al di sotto dello zero, e poiché gli interventi messi in campo sulla viabilità comunale, a partire da ieri e tuttora in corso, stanno dando risultati positivi, nella giornata di domani le scuole saranno aperte”. Lo dichiara il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale.
“Per quanto riguarda la chiusura di oggi – aggiunge de Pascale – sono assolutamente consapevole che abbia comportato disagi alle famiglie; li comprendo appieno e me ne dispiace sinceramente, ma nel ponderare i pro e i contro tra l’opzione di mantenere le scuole aperte e quella di chiuderle, ho valutato, avendo come riferimento primario quello della sicurezza della circolazione e quindi di tutti gli utenti della strada, che la scelta più opportuna fosse quella della chiusura”.
QUI FAENZA Nessuna novità a Faenza dove anche oggi le scuole sono rimaste aperte. L’amministrazione ha infatti precisato in una nota che “la scuola è un servizio fondamentale per le famiglie” e vale la pena sopportare qualche disagio.
QUI RIMINI Saranno chiuse anche nella giornata di domani, mercoledì 28 febbraio, tutte le scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi di nido d’infanzia situate nel territorio del Comune di Rimini. E’ stato deciso dall’Unità di intervento che sta monitorando l’evoluzione del meteo predisponendo l’attuazione delle diverse azioni programmate a seconda delle necessità. “Una massa d’aria fredda di origine artica – comunica la Protezione civile regionale col nuovo bollettino delle 12 di oggi – insisterà ancora nella giornata di domani sul nostro territorio regionale determinando temperature medie giornaliere sulle zone di pianura comprese tra 0 e -4 gradi centigradi, mentre nelle restanti zone temperature medie giornaliere comprese tra -4 e -12 gradi centigradi. Gelate diffuse in particolare dove persiste l’accumulo di neve al suolo”. Temperature dunque capaci di favorire la formazione di ghiaccio specie in ore notturne col conseguente aumento del pericolo per la sicurezza della circolazione e l’incolumità delle persone. Durante l’incontro dell’Unità di intervento presieduta dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi (presenti gli assessori Montini, Sadegholvaad, Morolli, Frisoni e i rappresentanti di Polizia municipale, Lavori pubblici, Istruzione, Protezione civile, Anthea, Hera, Start Romagna) dopo l’esame delle azioni in corso sono state poi definite quelle del rafforzamento mettendo in campo tutte le forze disponibili.
QUI CESENA E’ disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Cesena, ivi compresi gli asili nido, nel giorno di mercoledì 28 febbraio e la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli asili nido, del Comune di Cesena nel giorno di giovedì 1 marzo 2018. In pratica, questo significa che ragazzi e insegnanti rimarranno comunque a casa sia mercoledì che giovedì. Invece, il personale non docente rientrerà in servizio giovedì 1 marzo per consentire di preparare i locali scolastici in previsione della futura ripresa delle lezioni, ma anche per l’allestimento dei seggi elettorali che sono ospitati dentro le scuole. Tenuto conto dell’andamento meteorologico, l’amministrazione ha giudicato opportuno stabilire fin da oggi il doppio giorno di chiusura (anziché valutare giorno per giorno) per consentire alle famiglie di organizzarsi. Scuole chiuse mercoledì anche a Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Borghi, Sogliano al Rubicone, Roncofreddo, Montiano, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno e Verghereto. Giovedì si replica a Mercato Saraceno, Montiano, Sogliano al Rubicone e Borghi.
QUI FORLI’ “Alla luce delle previsioni meteorologiche che annunciano temperature estreme e che stimano per le prossime ore un elevato rischio di formazione di ghiaccio, l’amministrazione comunale di Forlì ha deciso di adottare il provvedimento di sospensione dell’attività didattica in tutte le scuole di ordine e grado anche per la giornata mercoledì 28 febbraio”. Lo rende noto una comunicazione dell’amministrazione stessa.
“I pericoli collegati alla formazione di ghiaccio nelle strade e sui marciapiedi – prosegue la nota – soprattutto durante le ore notturne e quelle del mattino (rischio accresciuto dalla neve presente e dall’inizio di scioglimento avvenuto durante il pomeriggio di oggi che potrebbe determinare lastre e blocchi), ha portato a questa decisione. Tutto ciò è stato valutato anche in considerazione dell’Allerta di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, diramata in data odierna”.
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