Con l’intensificarsi delle belle giornate, torna il rischio legato agli incidenti riguardanti i bambini dimenticati in auto. Negli ultimi anni troppe tragedie hanno scosso l’opinione pubblica e per prevenire queste situazioni il Team Raw 2016, formato da tre intraprendenti romani, ha sviluppato e brevettato diverse soluzioni.
La prima è un brevetto, contrassegnato dal numero 0000281427 e dal titolo “Cuscinetto salva vita bambino”: si tratta di un dispositivo consistente in un cuscino che “avverte tramite un allarme sonoro la presenza del bimbo in auto qualora si scenda dall’autovettura senza aver portato con sé il proprio bimbo – spiegano gli inventori -. Il cuscino è di piccole dimensioni e si appoggia sopra il seggiolino del bimbo e precisamente nella zona della seduta, o sui sedili dell’autovettura. All’interno del cuscino sono alloggiati più sensori di pressione che permettono l’azionamento dell’allarme tramite un cicalino se lo sportello del conducente viene aperto e non viene prelevato il bimbo. Essendo il cicalino dotato di propria alimentazione a batterie, non vi è la necessità di collegarlo all’accendisigari dell’auto né alla centralina”. L’invenzione funziona solo quando il bimbo è seduto in auto e non può essere disattivata dal conducente, pertanto quando sul cuscino non vi è seduto nessuno e si apre lo sportello dell’auto non verrà prodotto nessun allarme. Inoltre il cuscino può essere utilizzato su tutti i tipi di veicoli, anche quelli più datati. È possibile collegare più cuscini tra di loro in serie per la rilevazione di più neonati o bambini in auto.
Esiste anche un’invenzione che, in pratica, è il modello precedente migliorato. E’ la domanda di brevetto 102016000110495 per invenzione industriale dal titolo “Cuscino salva vita bambino per auto”. La domanda di brevetto 102016000117348 (“Seggiolino salva vita bambino per auto”) riguarda invece “un seggiolino con pianale di seduta con uno o più sensori di peso, o celle di carico – chiarisce il Team Raw-, o trasduttori di pressione o simili, fissati sulla superficie rigida di seduta; uno strato di imbottitura preferibilmente in spugna, o altro materiale simile, fissato alla superficie rigida di seduta, con degli incavi ricavati nella base di appoggio in modo tale da attivare i sensori solo quando sul seggiolino vi è il peso del bambino; una connessione radio stabilita tra un trasmettitore radio da collegare alla presa accendisigari o usb dell’auto ed un ricevitore radio alimentato a batterie ricaricabili incorporato nella struttura di fissaggio del seggiolino all’auto. Quando la connessione radio si interrompe a causa dello spegnimento del motore o del quadro elettrico dell’auto il ricevitore radio, alla presenza del bambino sul seggiolino, emetterà un allarme sonoro che non potrà essere disattivato e si disattiverà solo quando il bambino verrà prelevato dal seggiolino. Il ricevitore radio è alimentato a batterie ricaricabili ed è dotato di un allarme sonoro che avviserà che le stesse stanno per esaurirsi”. Analoghe finalità ha il “Sistema rilevatore di passeggeri a bordo in auto”, il quale avverte della presenza di passeggeri o animali domestici al momento di scendere dall’autovettura senza averli prelevati o fatti scendere dall’auto.
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In questo articolo ci sono 4 commenti
Commenti:
Complimenti ai tre inventori. Siete la conferma che l’italia è un paese pronto a ripartite.
Davvero interessanti le soluzioni proposte per risolvere questo problema davvero sconvolgente.
Un sincero in bocca al lupo per queste invenzioni e speriamo che non ci siano più bimbi dimenticati in auto.
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