Genitori strigliati perché non versano il contributo cosiddetto volontario. Succede all’Istituto comprensivo 18 di Bologna, dove il Consiglio di istituto – scrive Il Corriere della Sera – ha deciso di scrivere alle famiglie: “Il contributo deve essere inteso come una partecipazione economica delle famiglie per garantire la realizzazione delle attività e dei progetti che concorrono all’arricchimento dell’offerta formativa della scuola.
Solo il 63% dei genitori, quest’anno, lo ha versato: “Se viene a mancare il contributo volontario, si determina una conseguente riduzione dei progetti e dei servizi che la scuola può erogare. Il Consiglio d’istituto ritiene dunque doveroso condividere questa preoccupazione e sensibilizzare le famiglie, ricordando che è possibile fare ancora il versamento per quest’anno scolastico, e partecipare così allo sforzo collettivo della nostra comunità educante”.
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