Sempre più mamme in attesa ai corsi di disostruzione delle vie aeree. Le vede Daniele Donigaglia, medico del pronto soccorso di Faenza e presidente del Lions Club Faenza Valli Faentine, che due anni fa aveva proposto all’Ausl Romagna di entrare anche nei corsi di accompagnamento alla nascita: “Non siamo ancora riusciti a concretizzare la nostra idea ma nel frattempo, ai vari corsi che organizziamo, le donne in gravidanza sono una presenza sempre crescente”.

Negli ultimi anni il distretto Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise ha organizzato più di 200 corsi per un totale di circa 8mila persone formate: “La sensibilità verso il primo soccorso, le manovre salvavita, il massaggio cardio-polmonare e la disostruzione è senz’altro aumentata. Continuare a rispondere alle richieste di lezioni e corsi, poi, non fa che aumentare il passaparola, la partecipazione e quindi diffonde cultura sul tema”.

Di recente Donigaglia è stato in un asilo di Forlì e alla Pubblica Assistenza di Lugo: “Sono anche stato contattato da un gruppo di mamme del Modenese e da Pieve Cesato, dove andrò a formare gli educatori dei campi estivi. Stiamo poi lanciando i primi corsi triennali per le scuole: andremo a Lugo, a Chieti e ad Ancona a parlare ai ragazzi“.

A migliorare l’approccio, il manichino formato bambino per insegnare la disostruzione. Donigaglia, del resto, ebbe l’idea del progetto “Viva Sofia!”, il corso di primo soccorso e rianimazione polmonare, ispirandosi a un fatto realmente accaduto nel 2008, quando Serena Randi – grazie alla manovra di Heimlich – ha salvato la figlia Sofia che stava soffocando dopo aver ingerito del pesce.