Difficile comprendere cosa possa spingere una donna a rubare pupazzetti e ricordi di ogni genere dalle tombe dei bambini. Tutti oggetti di scarso valore economico ma di immane valore affettivo. Soprattutto per i genitori che li riponevano sulle tombe dei loro piccoli scomparsi prematuramente.
E così dopo svariate denunce e cartelli con scritto ‘VERGOGNATI’ lasciati sulle tombe e rivolti alla ladra, la colpevole è stata rintracciata dalla polizia e denunciata a piede libero. La donna è una madre di famiglia residente nel Sandonatese che aveva preso di mira diversi cimiteri del Basso Piave, primo tra tutti quello di San Donà.
Nella sua casa la polizia ha trovato duemila oggetti tra pupazzi, rosari, statuine e giocattoli, tutti sottratti dalle tombe dei bambini.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta