A 14 anni è finito al pronto soccorso con un tasso alcolemico pari a 2.11: era al limite del coma etilico. Il ragazzino aveva passato il pomeriggio assieme ad una coetanea a scolarsi una bottiglia di vodka acquistata poche ore prima in un negozio di Ozzano, la località del Bolognese in cui abita. L’adolescente adesso è fuori pericolo mentre l’amica se l’è cavata con un gran mal di testa e un gran mal di stomaco.
La vicenda però ha avuto uno strascico legale: i bengalesi che gestiscono il negozio da cui è stata acquistata la vodka sono stati denunciati proprio per aver venduto alcolici ai minori.
Il sindaco di Ozzano, Luca Lelli, ha fatto sapere: “Sono stato informato che dei ragazzi sono stati male dopo aver bevuto vodka comprata in un negozio della città – ha spiegato – e che le famiglie si sono poi rivolte ai carabinieri per capire come i minorenni abbiano potuto comprare dell’alcol. A seguito di indagini, i militari hanno denunciato i titolari e il commesso dell’attività commerciale per vendita di alcol a minori di 16 anni”.
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