La comunità scientifica è concorde nell’identificare nelle abitudini alimentari scorrette la ragione principale di circa un terzo delle neoplasie. Istruire i più piccoli a mangiare in modo sano significa avere in futuro adulti maggiormente protagonisti della propria salute.
#IORmangiosanoconpiùgusto è una campagna di sensibilizzazione sul web nata grazie alla collaborazione tra l’Istituto Oncologico Romagnolo e la dottoressa Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista già vicina allo IOR nell’ambito dell’iniziativa “I Menù della Salute a Tavola”. L’idea nasce per favorire la prevenzione dell’obesità infantile, fattore di rischio per svariate malattie, comprese quelle oncologiche. “Nutrizione squilibrata e insufficiente attività fisica giocano un ruolo cruciale – spiega Acquaviva. I dati della sorveglianza nutrizionale indicano come in Italia un terzo dei bambini sia in sovrappeso o obeso e la loro alimentazione risulti poco aderente alla dieta mediterranea. In particolare il 33% dei bimbi non consuma una colazione adeguata; il 20% dei genitori dichiara che i propri figli non mangiano quotidianamente frutta e verdura, mentre in compenso il 36% assume bevande zuccherate o gassate in maniera regolare”.
La campagna vuole promuovere la diffusione di alcuni filmati sui principi di sana alimentazione e stile di vita condotti proprio dalla dottoressa Acquaviva e pubblicati sul web, sia sul suo profilo personale e professionale che su quello ufficiale dell’Istituto Oncologico Romagnolo, oltre a un concorso di ricette dedicato ai bambini. Attraverso l’invito alla condivisione dei contenuti e alla pubblicazione delle ricette, i valori salutistici e le ricette saranno fruibili per gli utenti del web e dei più diffusi social network. Tutte le famiglie sono invitate a partecipare al concorso di ricette create dai bambini, a base di frutta, verdura e legumi, ingredienti tipici della dieta mediterranea. “La letteratura scientifica dimostra che le preferenze gustative sono condizionate dall’esperienza – continua Acquaviva. Proporre assaggi ai piccoli favorisce dunque l’esposizione ad alimenti talvolta non sempre apprezzati, come la verdura, aumentando le probabilità di un loro gradimento”.
Chiunque voglia partecipare al concorso dovrà scaricare e compilare il form disponibile all’indirizzo http://www.ior-romagna.it/mangio_sano.html, dopo aver letto il regolamento disponibile alla stessa pagina, per poi spedirlo alla mail dedicata: mangiosano@ior-romagna.it. Importante inviare, a corredo della lettera di partecipazione, anche le foto delle ricette: d’altronde, come si suol dire, anche l’occhio vuole la sua parte. “I criteri in base a cui sceglieremo le ricette migliori sono essenzialmente tre. Sarà importante giocare con la fantasia: i piatti dovranno essere buoni da mangiare e belli da vedere, per favorire il divertimento in cucina. In secondo luogo, il contenuto dovrà aver superato la prova assaggio dei bambini: la ricetta dev’essere loro piaciuta, tanto da consigliarla anche ai coetanei. Infine, la creazione del piatto dev’essere un momento condiviso in famiglia, a cui abbiano partecipato mamma, papà o anche amici. È importante utilizzare anche il setting della cucina quale ambiente di relazione col bambino, per farlo familiarizzare sin da piccolo con gli strumenti a sua disposizione per proseguire la strada della corretta alimentazione una volta divenuto adulto”. Il termine del concorso è fissato per la prima settimana di dicembre. Per chi avrà proposto i piatti migliori il premio sarà la menzione sui social, oltre alla presenza della ricetta all’interno dell’e-book che prenderà forma proprio a partire da questa iniziativa e che verrà utilizzato come strumento di sensibilizzazione e di prevenzione.
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