“La gioia di vedere il sorriso dei bambini che volavano per la prima volta, la loro emozione e quella dei genitori, il senso di familiarità e intimità che si è creato”. Fabio Neri, presidente dell’associazione Gabriele Orlandi di Cesena, sintetizza così il senso della giornata di sabato scorso, quando durante l’iniziativa “Un volo per Gabri”25 bambini e ragazzi con autismo hanno potuto guardare la terra dal cielo partendo dall’aeroporto di via Dismano. 

Luca Tramonti e il papà

“Siamo molti felici – racconta Fabio – di aver ricordato così Gabriele, il nostro compagno di scuola all’Istituto aeronautico di Forlì deceduto durante un’esibizione aerea un anno fa. I bambini che hanno partecipato sono stati più di quelli che ci aspettavamo, le defezioni molte meno di quanto avremmo immaginato. Per i pochissimi che non se la sono sentita di provare il volo, in ottobre organizzeremo un’altra giornata. Se saliranno sul velivolo bene, se non saliranno avremo comunque passato altri bei momenti insieme”.

I Nasi Rossi del dottor Jumba

L’associazione in ricordo del pilota cesenate è nata con due scopi: “Il primo è istituire delle borse di studio per gli studenti in difficoltà che studiano all’Aeronautico di Forlì: le prime verranno date a breve per l’anno scolastico 2018-2019. Il secondo è consentire a bambini e ragazzi con disabilità di vivere esperienze di volo, cosa che ci entusiasma moltissimo: non ci interessano i grandi numeri, vogliamo solo regalare momenti di bellezza perché crediamo che sia il modo migliore per sentire Gabriele vicino e onorare la sua memoria”.

Tra i tanti che hanno partecipato sabato, c’era anche Luca Tramonti, il ragazzo ravennate diventato mascotte di Mirabilandia: “Al primo tentativo Luca è voluto scendere – racconta la mamma, Marina – ma al secondo non ha avuto titubanze e ha chiesto al pilota di fare due giri sopra Mirabilandia. Un momento davvero magico”.

Qui la pagina Facebook dell’associazione