Voleva un sedere perfetto. O almeno più alto, stile ballerina brasiliana, di quelli proposti dalla pubblicità e dalle tv. Non si piaceva così come era, nonostante fosse una bella ragazza. Aveva tre figli, un marito che la amava, tutta una famiglia da crescere ma è svanito tutto in un attimo per un’operazione di chirurgia estetica finita male. Così la protagonista di questa triste storia è morta a 29 anni, in una clinica, lontano dai suoi affetti e dal suo Paese.
Come riportano i media anglosassoni, Leah Cambridge, è morta sul tavolo operatorio della Elite Aftercare Clinic di Izmir, in Turchia, per complicazioni sorte durante l’intervento di chirurgia estetica. La sua ossessione era avere un sedere alto: per questo la ragazza, originaria di Leeds, era volata fino nel paese mediorientale ed aveva pagato 3mila sterline. Per appagare un proprio desiderio, per dare quel ritocchino che mancava al proprio corpo.
I medici avrebbero dovuto rimodellare il fondoschiena attraverso una tecnica che consiste nel trasferire grasso da altre zone anatomiche. Invece è finita malissimo. Il marito, 31 anni, adesso dice di essere “un uomo distrutto” che aspetta non solo risposte ma anche il nulla osta per riportare il corpo della moglie in Inghilterra. Nel frattempo prova a mettere in guardia l’opinione pubblica: “La gente dovrebbe avere maggiori informazioni sui rischi che questi tipi di interventi comportano”.
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