Videocamere negli asili e nelle case di cura? La Camera ha approvato la proposta di legge (la prima firmataria è Annagrazia Calabria di Forza Italia) che, nelle intenzioni, vuole “prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità”.
A votare a favore sono stati in 404, tutti i Cinque stelle e la destra.
Nella proposta parlamentare si parla di videocamere a circuito chiuso le cui immagini, dopo le denunce, potranno essere visibili “solo dalle forze di polizia”. Per i primi tre anni, a partire dal 2018, si prevede un “fondo sperimentale” di 5 milioni di euro.
L’ostacolo, ora, è la conversione in legge al Senato, dove la proposta si era già arenata due anni fa.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta