Se è vero che dare non è mai unidirezionale ma significa, a sua volta, ricevere, Oriano Spazzoli sente di essere del tutto dentro un’esperienza a doppio senso. Divulgatore scientifico, da anni figura di riferimento delle attività didattiche sull’astronomia al Planetario di Ravenna, non ci ha pensato due volte quando l’associazione Piccoli Grandi Cuori, che a Bologna sostiene i bambini con cardiopatie congenite e le loro famiglie, gli ha chiesto un contributo per i piccoli ricoverati nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica del Sant’Orsola.
“Ho pensato che questa quarantena da Coronavirus, situazione che i bambini in questione già vivono perché ricoverati per mesi – racconta Spazzoli – potesse essere una buona occasione per fare immaginare loro mondi all’apparenza lontani, come il cielo. E siccome l’isolamento di questo periodo sta creando collaborazioni magari prima impensabili, ho coinvolto gli amici Matteo Montemaggi e Marcello Ferrara: io ci ho messo la voce e il racconto, loro il montaggio video e la colonna sonora. E così è nato il video ‘Il cielo primaverile’, assemblato a distanza per i bambini lungodegenti, che di queste esperienze hanno, credo, enorme bisogno”.
Dai primi riscontri avuti da Piccoli Grandi Cuori, il video sta piacendo molto: “Mi sono commosso quando ho saputo che i bambini lo stavano guardando e apprezzando: per me è impagabile riuscire a regalare un’emozione, lo è perché mi sono rivolto a persone che stanno vivendo una quotidianità drammatica, lo è ancora di più perché l’associazione è un collettore fantastico di esperienze socio-culturali e so bene che lavora con qualità e rigore, gli stessi che spero di avere messo io insieme ai miei collaboratori”.
Insomma, per Spazzoli il video è un regalo reciproco: “Grazie all’esperienza al Planetario, oggi posso fare cose, come questa, che danno un senso alla mia stessa vita. E indietro mi torna, posso assicurarlo, moltissima umanità”.
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