Il tragitto della gita non era lunghissimo, venti chilometri. Il fatto è che l’autobus che doveva trasportare i 30 bambini della scuola elementare Guerrazzi di Cecina non è neanche partito: è stato fermato alla partenza dalla polizia stradale di Livorno perché era poco sicuro, anzi decisamente fuorilegge.
Come raccontano i media locali, l’autista non aveva con sé la carta di circolazione e l’assicurazione mentre il mezzo aveva cinque cinture di sicurezza difettose e tre fari rotti, oltre alla perdita di olio dal motore e l’assenza del martelletto frangivetri. Insomma, la sicurezza dei bambini era compromessa.
Risultato: dodici, ben dodici!, verbali e una maximulta da 1500 euro e gita annullata (era prevista alla fabbrica della Solvay). Più un sospiro di sollievo da parte dei genitori.
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