Oggi alle 18 alla Darsena Pop Up di Ravenna sarà inaugurata la mostra fotografica “Facce da Quake”, a cura di Mirco Battistini, coordinatore del centro di aggregazione giovanile “Quake”, visitabile fino a venerdì 30 giugno.
Il progetto, realizzato con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Ravenna, del consorzio Selenia e grazie alla disponibilità dello spazio espositivo di Darsena Pop Up, vede come protagonisti i ragazzi che vivono e animano ogni giorno il quartiere Darsena.
La mostra, in questo senso, diventa un’opportunità per questi ragazzi, provenienti da diversi paesi del mondo, di far conoscere loro stessi ma soprattutto la realtà in cui vivono e trascorrono le loro giornate. Nonostante, infatti, le origini diverse, le usanze e le tradizioni differenti, questi giovani si trovano a condividere le loro passioni, i loro sentimenti, le amicizie e il divertimento all’interno di un unico spazio che li accomuna e li lega e che per loro è ormai diventato una seconda casa: il centro di aggregazione giovanile Quake. Il centro è, infatti, prima di tutto, un luogo di accoglienza, orientamento e ascolto, in cui gli operatori si propongono di affiancare e aiutare i ragazzi, gli adolescenti e i giovani a divenire protagonisti dei loro percorsi di crescita e maturità. All’interno di tale spazio, di proprietà del Comune e gestito dal consorzio Selenia, considerato un vero e proprio punto di riferimento per tanti adolescenti, si svolgono attività sportive, ricreative e di animazione, laboratori, feste, eventi comunitari, corsi di formazione, gemellaggi con altri centri giovanili, cineforum, tornei didattici e tanto altro.
Tutte le attività sono libere e si realizzano sia su proposta dei ragazzi, attraverso l’organizzazione di riunioni mensili, sia su indicazione degli operatori in relazione agli obiettivi stabiliti. Il centro è inoltre aperto tutto l’anno compresa l’estate, stagione in cui gli orari d’apertura variano rispetto a quelli invernali, per usufruire del centro preferibilmente nelle ore serali.
Coloro che partecipano alle attività sono adolescenti che hanno dagli 11 ai 18 anni, ma all’interno del centro sono previsti momenti di aggregazione anche per i ragazzi dai 18 ai 20 anni circa.
In questo contesto così ricco e vario è dunque nato il progetto della mostra “Facce da Quake”, una finestra attraverso la quale questi giovani provano ad affacciarsi, per raccontarsi, nella loro spontaneità e allegria giovanile, con i loro volti, i sorrisi e i colori che li contraddistinguono.
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