Vaccini, Asl denunciata: rifiuta le analisi pre-vaccinali

Prima di fargli somministrare il vaccino, la famiglia ha chiesto di sottoporre il bambino ad analisi pre-vaccinali, evocando la legge 210/92 che sancisce l’esistenza di “rischi e complicanze dei vaccini”, l’Asl si è rifiutata ed è scattato l’esposto alla Procura e all’Ordine dei medici. E’ successo a Prato lo scorso 27 giugno.

Come riportano i media locali, il Codacons ha seguito la vicenda ed è stata la stessa associazione dei consumatori ad allertare la magistratura e l’ordine dei medici. L’azienda sanitaria, l’Asl Toscana Centro, in una nota a forma del direttore generale Emanuele Gori ha replicato che “non esiste alcuna evidenza scientifica sulla utilità della esecuzione di esami ematochimici e strumentali prima delle vaccinazioni”. In sostanza, spiega l’Al, le indagini non servono a niente: sono tempo e soldi buttati.

L’associazione dei consumatori insiste: “Abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura di Prato e all’Ordine dei medici di Firenze – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi al quotidiano Il Tirreno – affinché accertino se il rifiuto della Asl sia legittimo e se il comportamento del Dg dell’ente sia deontologicamente corretto. In un momento in cui è grande la preoccupazione dei genitori circa il tema delle vaccinazioni, crediamo sia doveroso accogliere le richieste di chi chiede esami pre-vaccinali, e sia scorretto affermare in modo assoluto che tali analisi siano del tutto inutili”.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g
To Top