Niente vaccino? Niente asilo anche se si paga la multa

Il ministero della Salute ha emanato la Circolare 16 agosto 2017 con le prime indicazioni operative per l’attuazione del decreto legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, la cosiddetta legge sull‘obbligo vaccinale a scuola. La circolare contiene i modelli per l’autodichiarazione e una tabella di ausilio per il controllo dell’adempimento delle vaccinazioni obbligatorie. In particolare viene ribadito che chi non vaccina i figli non potrà iscriverli all’asilo nido o alla scuola dell’infanzia, anche se paga la sanzione pecuniaria. 

“La sanzione estingue l’obbligo della vaccinazione – rende noto il ministero retto da Beatrice Lorenzin – ma non permette comunque la frequenza, da parte del minore, dei servizi educativi dell’infanzia, sia pubblici sia privati, non solo per l’anno di accertamento dell’inadempimento, ma anche per quelli successivi, salvo che il genitore non provveda all’adempimento dell’obbligo vaccinale”.

Il divieto di iscrizione ai non vaccinati non vale invece per la scuola dell’obbligo: “Diversamente, per gli altri gradi di istruzione, e precisamente per quelli dell’obbligo – prosegue la circolare – la presentazione della documentazione non costituisce requisito di accesso alla scuola (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado, centri di formazione professionale regionale) o agli esami”. I minori non vaccinabili per ragioni di salute, spiega la nota, sono inseriti in classi nelle quali sono presenti soltanto minori vaccinati o immunizzati.

Inoltre “i dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie comunicheranno alla Asl, mediante modalità operative decise localmente dalla Asl, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati”.

Il ministero ha emanato anche la Circolare 14 agosto 2017 che fornisce indicazioni operative su quattro vaccinazioni raccomandate per i minori di età compresa tra zero e 16 anni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus. Le vaccinazioni sono offerte gratuitamente dalle Asl, in base a specifiche indicazioni del calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita.

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