E’ morto annegato a 7 anni perché è rimasto incastrato con una mano in un bocchettone della piscina. L’incidente, che ricorda uno molto simile avvenuto a luglio a Sperlonga quando una 13enne perse la vita dopo essere stata risucchiata da un bocchettone sul fondo della piscina, si è verificato ieri all’ora di pranzo in una struttura alberghiera di Orosei, in provincia di Nuoro.
La piccola vittima, residente in Ogliastra, si chiamava Richard Mulas ed era figlio di una donna impiegata stagionalmente nell’hotel. Il bambino stava giocando con alcuni amici quando si è verificato l’incidente: dai primi accertamenti sembra proprio che il bimbo abbia messo una mano in un bocchettone e sia rimasto incastrato. Un turista si è accorto di tutto e si è tuffato in piscina ma era troppo tardi, Richard era già privo di sensi. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
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