La più piccola, Neda, ha 9 mesi, la più anziana si chiama Maria e taglierà a breve il traguardo dei 100 anni. Entrambe frequentano il Centro “Anziani e bambini insieme” di Piacenza, realizzato tra il 2007 e il 2009, che ospita in una sola struttura un asilo nido, una casa di riposo e un centro diurno per anziani (convenzionati con il Comune e con l’Azienda sanitaria).
Un’esperienza educativa e sociale unica in Italia, simile a quelle realizzate in un comune nei pressi di Parigi – Saint Maur des Fosses – e a Seattle, negli Stati Uniti. Dall’avvio delle attività, il Centro ha accolto al nido 280 bambini, 150 anziani nella Casa di riposo e 60 nel Centro diurno. E oggi sono 120 le persone, tra piccoli e grandi, che usufruiscono dei diversi servizi.
A visitare la struttura e in particolare l’asilo nido, in occasione dell’avvio del nuovo anno educativo, la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini, accompagnata dalla vicesindaca di Piacenza, Elena Baio, dalla vicepresidente della Provincia, Patrizia Calza, e dalla presidente di Unicoop (cooperativa sociale che gestisce la struttura), Arlene Zioni.
“Considero questo progetto, unico in Italia nel suo genere, un riuscitissimo esempio di convivenza e scambio di esperienze tra generazioni- ha affermato Gualmini-. Un progetto di grande valore sociale e pedagogico, che consente alle persone anziane di sconfiggere la solitudine e il senso di inutilità e ai bambini di godere dell’affetto e dell’esperienza di ‘nonni’ aggiuntivi. Auguro a tutti i bambini che frequenteranno il nido, agli anziani ospiti, alle famiglie e agli operatori un anno educativo sereno e ricco di nuove esperienze”.
La struttura è situata in un edificio moderno circondato dal verde, che ospita anche una biblioteca intergenerazionale inaugurata due anni fa. Per realizzare il centro “Anziani e bambini insieme” sono stati investiti sino ad oggi 4,5 milioni di euro, oltre 300 mila dei quali di provenienza regionale.
Casa di riposo, centro diurno e nido d’infanzia sono servizi che funzionano con una loro autonomia ma condividono un unico progetto educativo, elaborato con l’ausilio di specifiche equipe multidisciplinari. Per questo gli operatori lavorano insieme e gli educatori sono stati formati sui temi legati ai rapporti tra le diverse generazioni dalla facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Cattolica di Piacenza. Sono oltre 300 le attività di laboratorio realizzate con anziani e bambini, a cui si aggiungono 170 pranzi, 25 uscite e oltre 55 feste. Il tutto rigorosamente insieme.
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