Donne e giochi olimpici, una mostra a Ravenna

È stata inaugurata ieri mattina a Palazzo Rasponi dalle Teste, a Ravenna, la mostra “L’emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici”, alla presenza dell’assessore Sport Roberto Fagnani, delle olimpioniche Josefa Idem e Livia Nardi, delle autorità del Coni e del Panathlon Ravenna. 

A idearla è stato il Panathlon International sostenendo il grande lavoro svolto dalla professoressa Adriana Balzarini, docente di educazione fisica e che ha alle spalle un lungo impegno sociale e amministrativo, in particolare nelle tematiche del volontariato e della disabilità. La partecipazione delle donne alle Olimpiadi, il loro impegno agonistico e non solo, ha contribuito all’affrancamento sociale nella disparità con gli uomini. Lo sport era ritenuto l’antitesi della femminilità e solo dopo la Seconda guerra mondiale si è assistito ad una crescente presenza delle donne, anche a livello olimpico, che ha determinato uno sviluppo dell’attività sportiva e ha segnato un importante momento di emancipazione.

Il Panthlon di Ravenna, in collaborazione con il Coni Point e il patrocinio del Comune di Ravenna – assessorato allo Sport, l’ha organizzata coinvolgendo anche il Liceo Scientifico. Gli studenti della classe 4B, nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro, si sono preparati a fare da ciceroni ai visitatori sottolineando i collegamenti tra eventi sportivi e storici.

La mostra è visitabile fino al 2 dicembre gratuitamente nei seguenti orari:

martedì 27 novembre, giovedì 29 novembre, sabato 1 dicembre dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 nelle altre giornate.

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