Picchiava la compagna incinta di tre mesi davanti alle figlie di uno e otto anni per diversi motivi: se le bambine piangevano, cosa che lo infastidiva, o perché a suo dire era disordinata e non teneva pulita la casa. L’ultimo episodio, ieri, raccontato dalla donna dopo aver chiesto l’aiuto del 118: l’ha picchiata sbattendole la testa contro il muro, per poi darle calci e pugni, cosa per la quale ha riportato un trauma cranico e diverse ecchimosi risultate guarbili in dieci giorni. L’uomo, 47 anni, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e il divieto di frequentare la casa e tutti i luoghi frequentati dalla compagna.
La donna, 39 anni, ha raccontato ai carabinieri di essere soggetta a maltrattamenti da molto tempo: spesso il compagno la teneva chiusa in casa quando andava a lavoro, costringendola a tirargli le chiavi dalla finestra. Prigionia alla quale ora si spera che la giustizia metta la parola fine.
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