I bambini e gli adolescenti italiani detengono il primato europeo per l’obesità. Colpa di cattive abitudini alimentari e, spesso, anche dei genitori che ricorrono sempre più frequentemente a frasi tipo ‘sei fai il bravo ti porto a mangiare un hamburger’.
A rivelarlo è uno studio pubblicato dall’Ufficio europeo dell’Oms secondo il quale “l’obesità infantile è in continuo aumento”. “In molti Paesi europei – è scritto -, un bambino su cinque è affetto da obesità o sovrappeso. Un preoccupante dato di fatto è rappresentato dalla persistenza dell’obesità infantile nell’età adulta”. In Italia il problema del sovrappeso riguarda il 23% dei bambini in fascia d’età tra 9-11 anni, il 12% di questi è obeso.
Secondo quando riferito dall’Oms, in tutto il mondo sono circa 300 milioni gli individui obesi, problema che riguarda il 4% dei bambini d’Europa: percentuale in netto aumento.
Tra le causa c’è sicuramente l’uso dei cosiddetti ‘cibi spazzatura’ come snack e roba da fast food. Un problema che riguarda soprattutto gli adolescenti. Colpa molto spesso anche dei genitori che ricorrono sempre più spesso a frasi come “Se sei bravo/a ti porto a mangiare l’hamburger” oppure “Se fai i compiti senza capricci puoi mangiare le patatine”. Altra cattiva abitudine il poco sport: lo stile di vita sedentario incide notevolmente sull’accumulo indesiderato di grasso.
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