Gli esperti, l’allarme, l’hanno lanciato ormai parecchio tempo fa: il web e i social sono terreni insidiosi e pieni di pericoli. E il monito – come riporta il sito Romagnanoi.it – arriva ora anche da parte dalla Polizia Postale. I dati diffusi a Cesena dicono che un minore su tre fa nuove conoscenze online e accetta amicizie da estranei, per poi incontrarli “dal vivo”. Ieri la scuola media di via Giovanni Pascoli ha dedicato un open day alla navigazione consapevole, all’interno del progetto “Per un web sicuro”. L’idea è del Movimento Genitori e della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Nel 2014 i reati di cyberbullismo su minori sono stati ben 345. Tra i più colpiti, i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Gli illeciti più diffusi sono il furto di identità sui social network, la diffamazione online e le ingiurie via e-mail.
Milly Carlucci, madrina dell’iniziativa, come mamma ha detto che i genitori devono impegnarsi a colmare il “digital divide” per restare accanto ai propri figli anche sulla rete.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta