Ragazzino urina in campo e viene espulso: “Non lo sapevo”

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Si è difeso dicendo che gli dispiace e che non lo sapeva. Un ragazzino di 17 anni, giocatore della Sammaurese, sabato è stato espulso allo stadio Morgagni di Forlì perché l’arbitro lo ha sorpreso mentre faceva la pipì durante il riscaldamento.

Per il baby-calciatore, cinque le giornate di squalifica. L’arbitro avrebbe giustificato il cartellino rosso, come scrive Il Resto del Carlino, scrivendo che il 17enne ha urinato “nei pressi della panchina con atteggiamento plateale e visibile a tutti gli spettatori”.

Cristiano Protti, presidente della Sammaurese, l’ha presa male: la squalifica, a suo dire, è esagerata anche perché un ragazzino di 17 anni, un gesto del genere, lo fa senza consapevolezza e con molta ingenuità. Secondo il presidente, poi, il giocatore avrebbe fatto pipì dietro un cartellone, non davanti a tutti.

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