Parcheggi in doppia fila, negli spazi riservati ai disabili, sul marciapiede, sulla pista ciclabile. E ancora: sgasate da Formula Uno per arrivare in tempo, giusto un attimo prima del suono della campanella, traffico bloccato e qualche “vaffa”. Quando si tratta di accompagnare i figli a scuola anche i ravennati, solitamente più urbani della media al volante, si trasformano. Per il pupo, non pochi ignorano le più elementari regole del codice della strada e non perdono occasione per dare il cattivo esempio alla prole.
La vicenda non è nuova ma quest’anno la polizia municipale ha deciso di intervenire fin da subito. Si comincia facendo prevenzione: prima di passare alla fase due, quella delle multe, i vigili urbani hanno avvertito le famiglie degli scolari. Così in questi giorni bambini e ragazzi hanno portato a casa un messaggio firmato direttamente dal comandante Stefano Rossi il quale preannuncia “controlli ed accertamenti da parte del personale della polizia municipale sin dai primi giorni di scuola”.
Nella sua lettera il numero uno della municipale evidenzia l’importanza della famiglia e dell’educazione del bambino “futuro utente della strada” e fa appello ai genitori per garantire “la sicurezza dei ragazzi” chiedendo loro di tenere “anche in fase di accompagnamento degli studenti al plesso scolastico un comportamento costantemente rispettoso delle regole del vigente codice della strada”. Rossi, infine, auspica una “proficua cooperazione” anche in vista dell’indicazione di “eventuali volontari” per garantire la sicurezza.
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