La nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 che ha fatto tremare tutta l’Italia centrale alle 7.40 di ieri mattina, il cui epicentro è stato vicino a Norcia, è stata avvertita anche nel nostro territorio, per la propagazione dell’onda sismica, ma le faglie che hanno interessato quelle zone non interessano la Bassa Romagna. Lo rende noto un comunicato dell’Unione dei Comuni. “Le scuole della Bassa Romagna, nonostante la gravità impressionante del sisma nei territori colpiti, sono state giudicate sicure – si specifica nella nota -. La Protezione civile della Bassa Romagna segnala che nel territorio dell’Unione non è stata registrata alcuna situazione di pericolo o emergenza”.
In ogni caso per segnalazioni urgenti e per informazioni è possibile contattare il numero della Municipale e della Protezione civile: 0545 38470. Per altre informazioni è possibile collegarsi al sito della Protezione civile regionale: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.
La Bassa Romagna sta inoltre raccogliendo la disponibilità di personale tecnico, amministrativo e di polizia municipale da inviare nelle zone terremotate. Una colonna mobile regionale, sabato 29, è arrivata a Caldarola, nelle Marche, con l’obiettivo di fornire pasti a circa 150-160 studenti, oltre ai cittadini non in grado di organizzarsi autonomamente.
Alla colonna mobile che prevedeva un modulo mensa, il cui allestimento era già stato completato domenica sera per essere pienamente operativo per la fornitura dei pasti, si aggiungono 18 volontari partiti da Rimini (dieci più otto del corpo volontari Carabinieri), due unità cinofile, due funzionari per affiancare il Centro operativo comunale di Caldarola e un modulo di telecomunicazioni. Pronto o partire in caso di necessità anche un modulo farmacia.
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