18 vodka, 13enne in coma etilico: mamma fa chiudere il locale

donne alcol festaLoro se la sono cavata così. Con un ‘simpatico’ annuncio su Facebook: “Il locale resterà chiuso per 15 gg! Ci vediamo il 2 dicembre!”. Massì, godetevela ragazzi, avete lavorato duramente e vi meritate un po’ di ferie. In realtà la vicenda non sta esattamente in questi termini. Il locale, un pub-birreria in centro a Ferrara molto frequentato dai giovanissimi, è stato fatto chiudere ieri sera dal questore per motivi di ordine pubblico: le forze dell’ordine hanno appurato che la titolare, una donna di 29 anni denunciata per somministrazione di bevande alcoliche a minori e lesioni personali con l’aggravante della reiterazione del reato, serviva e faceva servire superalcolici ai minorenni.

E che minorenni: ragazzini dagli 11 ai 14 anni. Ad un prezzo stracciato e ampiamente pubblicizzato: gli shottini di vodka ad un euro. Proprio per questo il locale era divenuto un luogo di ritrovo per tutti gli adolescenti che volevano sballarsi con due lire. Come ha reso noto la polizia, tutto è partito dalla denuncia di una mamma di una ragazzina di 13 anni che sabato scorso è finita all’ospedale in coma etilico dopo essersi scolata 18 bicchierini di vodka: con 18 euro ha rischiato di morire. Le forze dell’ordine hanno reso noto che i controlli proseguiranno in altri locali di Ferrara: infatti pare proprio che il locale in questione non fosse il solo a servire alcolici e superalcolici ai minorenni.

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