“Non ce la faccio più, ho paura per il loro futuro, spero che muoiano”. Ha giustificato così il gesto incredibile appena commesso, una mamma di 41 anni, che oggi pomeriggio ha lanciato dalla finestra del terzo piano della sua casa di Busto Arsizio, nel Varesotto, i suoi due figli di tre e sei anni. I piccoli sono atterrati sul tavolino del terrazzo del vicino, al primo piano. Un volo di sette metri al quale i due piccoli, probabilmente proprio grazie al tavolino che ne ha attutito la caduta, sono sopravvissuti. Sono ricoverati entrambi in condizioni critiche ma considerati dai medici non in pericolo di vita: il più grande con un trauma cranico e una lesione a una vertebra, la piccolina con una frattura al torace.
La donna, al momento del folle gesto, era in casa con la madre. Ha approfittato di un momento in cui la nonna si è spostata in cucina. Era stata dimessa da poco dal reparto di psichiatria dell’ospedale di Busto Arsizio per problemi psicologici che non ha evidentemente risolto.
I vicini, primi a soccorrere i due bambini, hanno subito chiamato soccorsi e la polizia. La donna, interrogata, non ha negato anche se le sue dichiarazioni non sono apparse lucide. E’ stata affidata al reparto di psichiatria dal quale era stata dimessa, dov’è ora ai domiciliari. E’ accusata di duplice tentato omicidio con l’aggravante di aver agito sui suoi figli.
La vicenda ha lasciato sgomenti i vicini di casa che sapevano dei suoi problemi ma speravano si riprendesse presto.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta