Sono dieci le classi selezionate per partecipare al progetto europeo EDUKA finanziato nell’ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera italia-slovenia, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali; 250 ragazzi di 8 classi sono state selezionati dalla Provincia, 2 sono invece a Monfalcone, in provincia di Gorizia. Giovedì 6 dicembre alle ore 17 nella sala della Cultura in via di Roma 69, si terrà l’incontro di presentazione e di co-progettazione rivolto agli insegnanti delle classi selezionate. Saranno presenti tecnici della Provincia e gli operatori dell’associazione Il Villaggio Globale, che dal 2000 lavorano per promuovere la conoscenza, la convivenza e la collaborazione tra persone e culture diverse. Andrea Caccia del Villaggio Globale specifica, infatti: “Da quando abbiamo iniziato dodici anni fa l’educazione interculturale a Ravenna ha fatto passi da gigante, diventando un sistema variegato ed efficace. E’ nata la Casa delle culture e diverse associazioni che si occupano di mediazione linguistica e di promozione delle diverse culture. Il Villaggio Globale è stata una delle prime associazioni a fare mediazione interculturale, grazie ad un gruppo di mediatrici culturali, pedagogisti, animatori, educatori ed insegnanti, cui si aggiungono decine di volontari in occasioni di feste interculturali. Dal 2000 collaboriamo con la Provincia e abbiamo già coinvolto solo su questo progetti circa 12mila insegnanti. Questo progetto ci permette di collaborare con associazioni e persone in particolare slovene, e di quella soglia verso l’Est che è Trieste: porteremo a scuola una ventata di internazionalità”.
EDUKA è un nuovo progetto didattico finalizzato alla promozione dei valori interculturali, ritenuti fondamentali dall’Unione Europea per la formazione e lo sviluppo dei rapporti comunitari nella società multietnica e multilingue. Il progetto EDUKA vuole creare le conoscenze e gli strumenti (materiale didattico e informativo, manuali, pubblicazioni, giochi, ecc.) per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario e trasmetterli in particolare ai giovani e ai docenti in tutti i livelli d’istruzione. I partner del progetto sono lo SLORI (Istituto Sloveno di ricerche), le Università di Capodistria, Trieste, Udine, Venezia, il Centro internazionale sul plurilinguismo, la Società Filologica Friulana, l’Unione italiana, la Provincia di Ravenna e il Centro di ricerche scientifiche dell’Accademia della Scienza e dell’Arte Slovena ZRC SAZU.
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