“Qualche sera fa ero al ristorante e osservavo una famiglia. I bambini giocavano con il tablet, i genitori si facevano gli affari loro”. Per Paola Carlini, ostetrica e fondatrice dell’associazione Nascita e non solo, è assolutamente il caso di fare marcia indietro. Domani sera alle 21, alla biblioteca comunale Baldini di Santarcangelo (Via Cavallotti, 3) affiderà a Lidia Magistrati, educatrice psicomotricista, il compito di dirigere il secondo incontro di “Tutto è in gioco”, ciclo dedicato a genitori, educatori, nonni, baby sitter e puericultrici.
Giocare, giocare e ancora giocare. Un valore che si è perso?
“Sì, i bambini sono bombardati da migliaia di giocattoli ma ne hanno perso il valore. A due anni giocano con i cellulari, poco dopo usano il computer. Bisogna riportare l’attenzione sulle cose semplici, fatte in casa, fatte a mano, con materiale riciclato”.
Questa modalità deve coinvolgere anche i genitori?
“Certo, bambini e adulti insieme, per ritrovare il piacere della condivisione. Gesti elementari come raccogliere conchiglie al mare e strappare radici sembrano di un tempo passato. Noi vogliamo coinvolgere gli adulti intorno all’importanza di tornare a fare queste cose”.
Dal gioco, svilupperete questi concetti anche su altri fronti?
“Abbiamo molto a cuore l’alimentazione. Si può davvero stendere un velo pietoso su come spesso viene affrontata. Inizieremo corsi sullo svezzamento e abbiamo in mente di partire con un progetto sulla cucina naturale”.