Sono 1044 i nati nel 2012 nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di Imola, diretta dal dottor Stefano Zucchini, in servizio ad Imola dalla fine del 2011. Il 6 percento in meno dello scorso anno, ma con un calo inferiore alla media regionale.
A differenza degli scorsi anni i maschietti battono le femminucce 525 a 519, mentre sono 217 i figli di almeno un genitore extracomunitario e 95 i nati da stranieri comunitari.
Il totale dei parti nel 2012 è di 1036 (9 infatti quelli gemellari), di cui 756 naturali e 279 cesarei, con un riduzione record dei cesarei che per la prima volta nella storia dell’ostetricia imolese restano molto al di sotto del 30 percento passando dal 32,72 percento del 2011 al 26,98 percento del 2012.
“Questa importante riduzione del ricorso al taglio cesareo – commenta il Zucchini – è un risultato di cui andiamo molto fieri e per il quale vanno ringraziati tutti i professionisti che quotidianamente si impegnano per offrire sostegno alle donne in attesa e costruire percorsi di nascita che rendano sempre più sereno e sicuro questo evento. Il 2012 è stato un anno pieno di novità: abbiamo riorganizzato al meglio il settore ostetrico, siamo partiti con i percorsi di gravidanza fisiologica seguiti dalle ostetriche, attivato il test combinato per ridurre allo stretto necessario gli esami prenatale invasivi, avviato modalità di rivolgimento con manovre manuali esterne dei bimbi podalici, e tanto altro ancora. Abbiamo un bel reparto confortevole, personale qualificato che si dedica con entusiasmo alla nascita ed un’ottima pediatria neonatale con cui collaboriamo molto.”
Molte infatti le donne che scelgono di partorire ad Imola pur provenendo da Comuni fuori dal territorio (208 donne provenienti da fuori Ausl), grazie all’ottima fama dei reparti e dei professionisti delle UO di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria e Nido.
Numerosi i servizi Ausl dedicati a nascita, gravidanza e post partum: corsi di preparazione alla nascita organizzati periodicamente dal Consultorio familiare, progetti di assistenza alle neomamme dopo il parto, che le ostetriche del consultorio garantiscono sia ambulatorialmente che a domicilio, il progetto dimissione di madre e neonato sano, che permette l’immediata presa in carico del piccolo nato sano da parte del pediatra di famiglia. Già durante il periodo di degenza in ostetricia, infatti, la famiglia sceglie e contatta il pediatra per la prima visita di controllo, assistita dal personale del reparto che fornisce informazioni sulla disponibilità dei posti e la sede dei rispettivi ambulatori. Se il parto è portato a termine senza complicazioni ed il neonato è sano, madre e figlio vengono dimessi al terzo giorno di vita del bambino e, entro una settimana dalla nascita, il pediatra scelto dalla famiglia incontrerà il piccolo, con un appuntamento già fissato in ospedale.
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