Matteo Boraso e la moglie Monica, il sogno di aprire un asilo, lo covavano da tempo. Anche se lui era socio di un’azienda edile dove lavorava anche lei. Un’azienda con 24 dipendenti che, dati i tempi, è stata costretta a chiudere. Davanti alla prospettiva di non avere un lavoro, i due quel cassetto l’hanno riaperto, pensando di sfruttare tutto il potenziale della loro casa di San Marco (a tre chilometri dal centro commerciale Esp di Ravenna), dove vivono con i figli Gaia e Luca, di dieci e cinque anni. Da giugno a settembre la loro abitazione in mezzo alla campagna, da febbraio già bed and breakast, si trasformerà nel centro estivo “La Giuggiola”, dal nome del cane che gironzola per il giardino.
Matteo, chi vi coadiuverà nel gestire i bambini?
“Avremo due educatrici qualificate, che nella vita lavorano anche con i bambini disabili. Saranno loro a coprire le settimane di maggiore influenza. Per ora le richieste maggiori sono per giugno e settembre. In ogni caso non accoglieremo più di trenta bambini alla volta, dai 3 ai 12 anni. Le iscrizioni non chiudono mai”.

Matteo Boraso con i figli Luca e Gaia

Quale sarà la giornata tipo?
“Saremo aperti dalle 8 alle 20: i bambini andranno in piscina e faranno giochi di gruppo, daranno da mangiare agli animali, svolgeranno attività nell’orto. Se il tempo sarà bello, potranno passare le loro giornate all’aria aperta. Ogni famiglia potrà scegliere fino a che ora lasciare i figli”.
E i prezzi?
“A seconda del turno, variano. Sono comunque comprensivi dei pasti, che ci verranno forniti da un servizio di catering. Abbiamo tenuto i prezzi abbastanza bassi e competitivi, per consentire a tutte le famiglie una possibilità diversa per i loro bambini”.

Così come Monica, anche i bambini del Centro estivo potranno dare da mangiare agli animali

Che cosa vi aspettate da questa esperienza?
“Non voglio farmi troppe aspettative, voglio vedere che cosa succede. Certo siamo entusiasti di immergerci in questa avventura. Dopo l’estate, probabilmente, partiremo con un micronido”.
Un servizio classico?
“No, si pagheranno solo le settimane di frequenza. E staremo aperti anche in orari extranido. La nostra idea è offrire qualcosa di nuovo. Il nostro centro estivo, per esempio, secondo noi a Ravenna mancava”.

Info 338 6188947 o borasomatteo@gmail.com