Saranno decisive le prossime 24-48 ore per i due bambini lanciati dal terzo piano di una palazzina di Busto Arsizio dalla mamma, una 41 enne con problemi di depressione.
I due piccoli, 6 anni lui e 3 lei, hanno riportato diverse lesioni ma la caduta da sette metri di altezza è stata attutita dal tavolino del vicino del primo piano sul quale sono atterrati. Il bimbo ha riportato un trauma cranico e la frattura di una vertebra cervicale ed è ricoverato in prognosi riservata a Legnano, la bambina, invece, è stata trasferita all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e ha una frattura al torace con versamento di sangue nel polmone. Il timore è che possano insorgere altre emorragie anche se i medici non considerano entrambi i piccoli in imminente pericolo di vita. Le loro condizioni restano comunque molto delicate e decisivi saranno i prossimi due giorni.
La mamma è accusata di tentato duplice omicidio. E’ ai domiciliari nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Busto Arsizio da dove, peraltro, era stata dimessa l’11 maggio dopo un mese di ricovero. Al momento del gesto fatale era in casa con la nonna materna, ha approfittato di un momento in cui si è allontanata.
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