Fare leggere tutti: l’obiettivo di Faenza riguarda anche i bambini. Primo festival in arrivo

Le letture in biblioteca, i corsi di formazione organizzati da Nati per Leggere, il progetto “In Vitro” che in provincia di Ravenna sta tentando di avvicinare sempre più bambini ai libri. No, non basta. Questa volta ci prova Faenza con il primo festival di promozione della lettura in programma il 21 e il 22 settembre. Attraverso la messa “in rete” di diverse discipline artistiche, la rassegna “Fare leggere tutti” si pone l’ambizioso obiettivo di collegare alla lettura attività artistiche quali la recitazione, la danza, la musica, il fumetto, l’espressività.

Due, appunto, le giornate destinate ad un pubblico di bambini, giovani, adulti e diversamente abili, ricche di appuntamenti interdisciplinari che si svolgeranno lungo corso Mazzini (Cartoleria Sorelle Resta e Libreria Mellops) e in alcune delle location più suggestive e significative della città, quali il Museo Internazionale delle Ceramiche e il Complesso ex Salesiani.

Patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Faenza e dall’Ordine dei giornalisti, “Fare leggere tutti” ha pensato anche ai bambini. Prossimamente si conosceranno date e orari degli appuntamenti pensati per i più piccoli. Monica Colombini di Milano vestirà il Cappellaio Matto di Alice nel paese delle meraviglie di Carrol. Raffaella Di Vaio, illustratrice faentina, presenterà in prima nazionale “Pinocchio in rima”. Paola Pretto da Vicenza disegnerà su tavoli e sgabelli con Nella protagonista di una sua fiaba, “Nella e Saponetta”. Antonio Ferrara da Novara racconterà “Da piccolino caddi in una pagina” mentre Arturo Cannistrà da Reggio Emilia presenterà “Sotto le Stelle. Il libro del Mistero” ovvero quando la poesia incontra la danza con una introduzione di Matteo Belli che leggerà con lui “C’eri tu sola” di Guido Leotta. Nicoletta della libreria Mellpos parlerà dei Barbablù, Ferruccio Filipazzi & Faxtet si esibiranno in “Quando la musica incontrò le parole” di Luca Masia. Elio Pezzi, giornalista, spiega che cosa vuol dire scrivere su un quotidiano e leggere un quotidiano.

Il Festival si svolge grazie al supporto di sponsor e partner (Assicurami, BCC, Data System, Project System), sensibili alla valorizzazione della cultura, come strumento di crescita personale, sociale e territoriale, e alla sua diffusione attraverso le arti performative.

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