Servizio mensa in ritardo a Ravenna? L’assessore chiarisce: “Alla materna attivo dal primo giorno”

Mense in ritardo di una settimana, l’assessore all’Infanzia del Comune di Ravenna Ouidad Bakkali fa chiarezza: “Innanzitutto occorre distinguere le situazioni delle scuole elementari e delle scuole dell’infanzia che presentano un’organizzazione e una tariffazione diverse; per quanto riguarda le primarie, sono i dirigenti scolastici, in autonomia, a decidere quando partire con il tempo pieno, e quindi con il servizio mensa, che noi siamo pronti a fornire dal giorno in cui ci viene richiesto. Il consigliere Nicola Grandi che ha presentato l’interrogazione le ha confuse, anche per quanto riguarda le tariffazioni, dando un quadro a mio parere inesatto e superficiale”.

Per quanto riguarda le elementari – chiarisce ulteriormente Bakkali – il calendario scolastico e la data di inizio dell’orario pomeridiano, e quindi del servizio mensa, sono totalmente in capo all’autonomia dei dirigenti scolastici, che in base ad esigenze didattiche ed organizzative decidono quando fare entrare in vigore il tempo pieno e quindi il servizio mensa. Nel dettaglio, un istituto comprensivo comincia il 18 settembre, la maggioranza il 23, alcune prime classi il 30. Il servizio mensa viene attivato dal Comune a seconda della richiesta dei dirigenti stessi.

Discorso diverso va fatto per le scuole dell’infanzia, dove il servizio mensa comincia il primo giorno di scuola. “Analoga distinzione tra elementari e scuole dell’infanzia – continua Bakkali – va fatta per quanto riguarda le modalità di pagamento: nelle scuole elementari non si paga a forfait ma a pasto, quindi non è affatto vero quanto afferma il consigliere Grandi e cioè che le famiglie pagano tariffa piena per un quarto del servizio reale. Nelle scuole dell’infanzia la tariffazione è invece a forfait ma per quanto riguarda il mese di settembre si applica uno sconto del 50 per cento”.

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