L’assessore alla Sanità: “Le doule non possono sovrapporsi alle ostetriche”

Il caso “doule”, di cui anche Romagna Mamma nei mesi scorsi ha parlato e che è stata oggetto di un’interrogazione del capogruppo regionale del Pdl Gianguido Bazzoni, riceve ora una risposta da parte dell’assessore regionale alla Sanità Carlo Lusenti.

L’assessore, rispondendo a Bazzoni, sottolinea come la doula non sia una figura né medica, né sanitaria ma una figura che offre un sostegno per il benessere psico-fisico della donna, del bambino, della coppia e della famiglia, nel rispetto delle scelte delle persone, attraverso l’ascolto e l’accudimento pratico. L’ambito del suo intervento – pertanto – “non comprende in alcun modo attività di tipo sanitario”.

Lusenti sottolinea il fatto che la doula “non può sostituirsi all’ostetrica o al medico nell’assistenza al percorso nascita”. In assenza di leggi e regolamenti specifici, ma anche di una formazione di tipo istituzionale, Lusenti mette in evidenza il rischio di “confusioni o sovrapposizioni di ruolo con le figure professionali ed in particolare con quelle sanitarie”.

Essendo il problema di rilevanza nazionale, Lusenti condivide l’azione di vigilanza in atto da parte dei collegi professionali, “per evitare comportamenti che possano prefigurare l’esercizio abusivo della professione”.

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